IL TUO PERSONAL TRAINER A CATANIA
Questa teoria deriva dal fatto che allenandosi dopo il lungo digiuno notturno ,con le riserve di glicogeno epatico a livello molto basso ,andremo ad utilizzare nell'allenamento più acidi grassi il che si tradurebbe automaticamente con il dimagrire di più.
L'unica cosa che però non viene considerata è che il dimagrimento non sia collegato in maniera diretta con gli acidi grassi ,questo perche' usare a scopo energetico gli acidi grassi non vuol dire necessariamente dimagrire nel tempo, in quanto il corpo ha dei processi compensatori durante il corso delle ore successive all'allenamento.
In altri termini:
Se si sono consumati più grassi ,si avrà uno spostamento metabolico verso il consumo maggiore di zuccheri o viceversa con la conseguenza che a fine giornata, anche se al mattina avevamo consumato più acidi grassi con il digiuno, a parità calorica non avremo un dimagrimento maggiore vista la conversazione che il corpo attuerà.
Proprio in merito a questo argomento nel 2014 alcuni ricercatori hanno pubblicato uno studio in cui sono stati presi in esame 20 soggetti tutti di sesso femminile: a tutte le partecipanti è stato creato un deficit calorico pari a 500 calorie settimanali ed un protocollo di 60 minuti di cardio per tre volte la settimana, per avviarle a quello che poi sarebbe stato lo studio vero e proprio.
Successivamente sono stati formati due gruppi ognuno rispettivamente di 10 soggetti: uno che eseguiva il cardio a digiuno pre colazione ed uno a stomaco pieno.
Lo studio si è concluso affermando che a parità di deficit calorico e di dispendio energetico giornaliero non vi è stata alcuna differenza significativa.
Pertanto la mia conclusione è quella di svolgere il cardio quando preferite e come vi trovate meglio ma non vi aspettiate che facendolo in un momento preciso della giornata cambi realmente qualcosa se non la vostra motivazione.