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Ah gli addominali!! Questi infernali muscoli che se si riesce a farli vedere è un sacrificio...
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2020-04-24 18:53:43
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ADDOMINALI- DOVE POSIZIONARE LE MANI ? SCOPRIAMOLO INSIEME

il tuo personal trainer a catania

Ah gli addominali!!
Questi infernali muscoli che se si riesce a farli vedere è un sacrificio enorme. Ma veniamo a noi .
Quante volte li abbiamo eseguiti palestra e chissà mai se li abbiamo fatti bene !?
Mi ricordo bene ogni volta che un mio allievo mi dice : MASSIMILIANO STO FACENDO BENE ? PERCHÉ NON SENTO L ' ADDOME MA SENTO FASTIDIO AL COLLO!
L'UNICA COSA CHE FACCIO IN QUESTI CASI È QUELLO DI CAMBIARE LA DISPOSIZIONE ED IL POSIZIONAMENTO DELLE MANI.
PERCHÉ SECONDO TE ?
SCOPRIAMOLO INSIEME
Il posizionamento delle mani durante un Crunch è una questione molto più nascosta rispetto a quelle viste finora. E infatti prassi comune dare in consegna l'esercizio con le mani alla nuca esembrano esserci dubbi a riguardo.
Eppure mi preme dire che il posizionamento delle mani può risultare un aspetto molto
importante all'interno di un contesto di allenamento personalizzato e consapevole.
Per alcuni soggetti, soprattutto quelli che sono debole a livello addominale, l'idea di far posizionare le mani dietro la nuca risulta estremamente difficile e soprattutto inadeguato poiché non riusciranno mai a mantenere un buon assetto tra busto e bacino.
Ecco quindi che uno degli errori che più spesso si fa è quello di far partire chiunque dal livello più difficile ovvero con le mani dietro la nuca non curandosi della forza soggettiva degli addominali di ognuno. se si nota una difficoltà a mantenere il bacino in retroversione durante l'esercizio è bene ridurre il braccio di Leva, ovvero posizionare le braccia in punti diversi:
Ecco una progressione che vi permetterà di poter eseguire degli addominali in maniera ottimale dall' esecuzione più facile a quella  più difficile:
1) le braccia distese in avanti al viso
2) braccia incrociate sul petto
3) mani intrecciate dietro la testa
4) braccia lunga te dietro la testa
modulare il carico in questo modo, personalizzando la seconda del soggetto che abbiamo davanti permette di seguire un esercizio corretto e soprattutto efficace e che sia coerente con le possibilità senza alcun tipo di compensazione indesiderata.
 

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