il tuo personal trainer a catania
L'argomento è abbastanza complesso e ricco di spunti.
Non prenderemo in considerazione tante caratteristiche come potrebbero essere la quantità di glutine, la solanina, perché argomenti troppo complessi per dare una risposta completa e ci perderemmo nei meandri di un argomento davvero molto vasto.
Ho deciso quindi di prendere i 3 alimenti classificandole sotto tre caratteristiche importanti:
1) La lavorazione
2) Le calorie
3) Qualità dell'alimento
È chiaro che tutte le opinioni inerenti i 3 alimenti sono in molti casi controvertibili ma è inutile focalizzarsi solo sugli aspetti negativi quando quelli positivi sono di gran lunga maggiori.
La lavorazione
Per effettuare una prima scrematura su cosa sia meglio tra pasta riso e patate, consideriamo la lavorazione a cui sono sottoposti gli alimenti;
Ricordiamo che più un alimento è sottoposto a processi industriali più perde i suoi valori nutrizionali oltre a venire a contatto con sostanze non sempre salutari.
Ecco che in questo caso la pasta ed il riso sono le più sconsigliate in quanto le patate sono le più naturali.
Il riso bianco in particolare viene ottenuto da un procedimento industriale di brillatura utilizzando talco (nocivo per la salute).
La farina bianca devasta la nostra sensibilità insulinica con picchi ormonali che stressano l'organismo e la captazione cellulare).
2)Calorie
Il secondo fattore da tenere in considerazione sono le calorie.
Aparità di peso 100 grammi di pasta o di riso portano oltre il triplo delle calorie rispetto alle patate
È vero che la patata possiede un indice glicemico alto, superiorie al riso ed alla pasta , ma la qualità dei suoi zuccheri sono nettamente superiori ed una quantità d'acqua suo interno molto maggiore. Vi ricordo quindi che se mangiate spesso le patate preoccupatevi solamente di sceglierle piccole ed eventualmente di conservarle al buio per limitare la produzione di solanina.
La solanina è un prodotto tossico ed è presente anche nella patata a basse dosi.
È scarsamente solubile in acqua e provoca sintomi di avvelenamento ( febbre,paralisi nei casi più gravi).
3)Qualità dell'alimento
ricordiamo che per qualità dell'alimento si intende il suo rapporto tra calorie e micronutrienti.
Da questo punto di vista tutti e tre non sono alimenti proprio vincenti.
Il loro grosso vantaggio è quello di aumentare l'idratazione del corpo, di stimolare il metabolismo e di aumentare le scorte di glicogeno muscolare.
Per concludere, quindi , posso affermare che il vero vincitore di questa pseudogara rimane sempre comunque la varieta'.
Se continuo a mangiare sempre gli stessi alimenti la nostra varietà enzimatica del nostro organismo si riduce.
Il vero segreto nella scelta delle fonti glucidiche sta nel scegliere fonti a medio-lento rilascio.
Cercare di scegliere i carboidrati integrali con cottura al dente migliora l' affinità con il glucosio da parte delle cellule poiché rilasciano zuccheri lentamente nell'organismo.
Non prenderemo in considerazione tante caratteristiche come potrebbero essere la quantità di glutine, la solanina, perché argomenti troppo complessi per dare una risposta completa e ci perderemmo nei meandri di un argomento davvero molto vasto.
Ho deciso quindi di prendere i 3 alimenti classificandole sotto tre caratteristiche importanti:
1) La lavorazione
2) Le calorie
3) Qualità dell'alimento
È chiaro che tutte le opinioni inerenti i 3 alimenti sono in molti casi controvertibili ma è inutile focalizzarsi solo sugli aspetti negativi quando quelli positivi sono di gran lunga maggiori.
La lavorazione
Per effettuare una prima scrematura su cosa sia meglio tra pasta riso e patate, consideriamo la lavorazione a cui sono sottoposti gli alimenti;
Ricordiamo che più un alimento è sottoposto a processi industriali più perde i suoi valori nutrizionali oltre a venire a contatto con sostanze non sempre salutari.
Ecco che in questo caso la pasta ed il riso sono le più sconsigliate in quanto le patate sono le più naturali.
Il riso bianco in particolare viene ottenuto da un procedimento industriale di brillatura utilizzando talco (nocivo per la salute).
La farina bianca devasta la nostra sensibilità insulinica con picchi ormonali che stressano l'organismo e la captazione cellulare).
2)Calorie
Il secondo fattore da tenere in considerazione sono le calorie.
Aparità di peso 100 grammi di pasta o di riso portano oltre il triplo delle calorie rispetto alle patate
È vero che la patata possiede un indice glicemico alto, superiorie al riso ed alla pasta , ma la qualità dei suoi zuccheri sono nettamente superiori ed una quantità d'acqua suo interno molto maggiore. Vi ricordo quindi che se mangiate spesso le patate preoccupatevi solamente di sceglierle piccole ed eventualmente di conservarle al buio per limitare la produzione di solanina.
La solanina è un prodotto tossico ed è presente anche nella patata a basse dosi.
È scarsamente solubile in acqua e provoca sintomi di avvelenamento ( febbre,paralisi nei casi più gravi).
3)Qualità dell'alimento
ricordiamo che per qualità dell'alimento si intende il suo rapporto tra calorie e micronutrienti.
Da questo punto di vista tutti e tre non sono alimenti proprio vincenti.
Il loro grosso vantaggio è quello di aumentare l'idratazione del corpo, di stimolare il metabolismo e di aumentare le scorte di glicogeno muscolare.
Per concludere, quindi , posso affermare che il vero vincitore di questa pseudogara rimane sempre comunque la varieta'.
Se continuo a mangiare sempre gli stessi alimenti la nostra varietà enzimatica del nostro organismo si riduce.
Il vero segreto nella scelta delle fonti glucidiche sta nel scegliere fonti a medio-lento rilascio.
Cercare di scegliere i carboidrati integrali con cottura al dente migliora l' affinità con il glucosio da parte delle cellule poiché rilasciano zuccheri lentamente nell'organismo.
