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2025-07-24 12:56:00
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Codice deontologico del personal trainer: i principi fondamentali

Professionalità, rispetto dei ruoli e attenzione alla salute del cliente

Il personal trainer non è solo una figura tecnica, ma un vero professionista del benessere, che deve rispettare un codice etico e comportamentale preciso.
Allenare non significa solo far eseguire esercizi, ma anche educare, motivare e tutelare la salute della persona.
Vediamo insieme quali sono i principi fondamentali del codice deontologico di un buon personal trainer.
1. Professionalità e rispetto del ruolo
Un personal trainer deve:
✅ Avere un aspetto curato, coerente con il concetto di benessere
✅ Usare un linguaggio educato e professionale
✅ Evitare qualsiasi forma di esibizionismo o protagonismo
✅ Mantenere il giusto distacco emotivo: empatia sì, ma non diventare "miglior amico" o "confessore"
✅ Attribuire il giusto valore economico alla propria seduta, senza svendersi
✅ Rispettare i confini delle competenze, senza invadere campi medici o nutrizionali se non abilitato
❗ Un esempio classico di abuso?
Il personal trainer che prepara diete senza essere un dietista o un biologo nutrizionista.
2. Titolo di studio: la base della professionalità
Un vero professionista dovrebbe avere:
???? Laurea in Scienze Motorie, meglio ancora con una specializzazione nella disciplina trattata (pilates, nuoto, yoga, ecc.)
Diffida di chi:
Non possiede nessun titolo specifico
Si affida solo a “anni di esperienza” senza formazione scientifica
???? La pratica senza conoscenza non garantisce la salute del cliente.
3. Allenamento personalizzato e calibrato
Un buon trainer non impone allenamenti "militari" uguali per tutti.
Valuta le caratteristiche del cliente e adatta il lavoro al livello reale, evitando sovraccarichi inutili e lesioni.
⚠️ Se il giorno dopo un allenamento non riesci nemmeno ad alzarti dal letto per i dolori, qualcosa non va.
4. Presenza costante, non distrazione
Durante la seduta il trainer deve essere:
✅ Presente
✅ Attento alla tecnica
✅ Pronto a intervenire
❌ No a telefonate personali, chiacchiere o distrazioni continue.
L'ora che hai acquistato è tutta tua, e deve essere sfruttata al massimo.
5. Conoscenza multidisciplinare e collaborazione
Il personal trainer non è (e non deve essere) un tuttologo.
???? Deve conoscere le basi di medicina, fisiologia e biomeccanica, ma anche sapere quando è il momento di collaborare con altre figure professionali (medici, nutrizionisti, fisioterapisti).
✅ Il lavoro in squadra è ciò che garantisce il massimo risultato nel pieno rispetto della salute del cliente.
Conclusione
Essere un personal trainer significa molto più che saper eseguire esercizi:
è un ruolo che richiede competenza, etica, rispetto e umiltà professionale.
Scegli chi ti segue con serietà e formazione, non chi si improvvisa.
Il tuo benessere non è un gioco.

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