SUPERALLENAMENTO: UNA CONDIZIONE DA EVITARE
‘’Ci si impegna di più per superare il cosiddetto “plateau” o condizione di stasi, per vincere i sintomi della pigrizia e della scarsa dedizione. Così facendo, si passa da uno stato iniziale di superallenamento ad uno avanzato’’
Il "superallenamento" o "overtraining" è una condizione che di solito si accompagna a uno stato di sovraffaticamento fisico e mentale dovuto alla scarsa capacità dell'organismo, in tali circostanze, di produrre adattamenti e risposte adeguate al carico complessivo dell'allenamento. L'allenamento è rappresentato da uno stress che deve essere necessariamente recuperato per poter incrementare nel modo giusto la performance. Per qualsiasi soggetto, soprattutto gli atleti d’ élite scongiurare questa sindrome non è sempre semplice in quanto intervengono numerosi fattori che rendono difficile il calcolo della giusta programmazione del carico e del recupero. Tale calcolo dipende dall'età, dallo stile di vita, dallo stato di forma e dalla modalità di esecuzione della tipologia di esercizi.
È comunque fondamentale capire che il tempo di recupero deve essere assolutamente proporzionale al volume all'intensità dello stimolo allenante, infatti man mano che si aumenta l'intensità attraverso l'allenamento, è necessario anche incrementare i tempi di recupero evitando di allenarsi se non si è sicuri di aver recuperato totalmente dall'ultimo allenamento; va inoltre ricordato che i gruppi muscolari più grossi necessitano di recuperi assolutamente differente rispetto ai gruppi muscolari più piccoli ,andando a ricordare che non tutte le persone sono uguali e che quindi il ruolo del Personal Trainer è assolutamente fondamentale per dare giusti ritmi ed i giusti metodi allenanti.
Andiamo adesso a capire quali sono i sintomi più importanti e le cause del superallenamento:
Le cause che portano a questa condizione di stress cronico sono spesso da ricercare, per quanto riguarda l'allenamento, in esercitazioni che presentano un numero eccessivo di serie, di frequenza e di durata delle sessioni di lavoro. Un lavoro svolto a livello massimale crea un'enorme fatica, stress metabolico e psicologico che diventa eccessivo se eseguito più di due volte a settimana.
Va inoltre ricordato che nella lista della causa che conducono sovrallenamento va inserita anche l'alimentazione, infatti una carenza o un disequilibrio alimentare possono concorrere al progresso di questa fastidiosa condizione.
I sintomi principali in base ai quali riconoscere superallenamento:
1) calo per frazionale con diminuzione della forza;
2) diminuzione della motivazione della concentrazione;
3) comparsa di uno stato di ansia che coinvolge l'atleta durante l'allenamento;
4) la frequenza cardiaca a riposo e la pressione tendono ad elevarsi;
5) si riscontra spesso una certa difficoltà ad addormentarsi ed il sonno risulta disturbato;
6) a livello comportamentale l'atleta mostra una maggiore irritabilità ed una minore tolleranza;
7) aumento dei dolori cronici e dei microtraumi;
Cosa fare in cado di superallenamento:
Se si è in presenza di alcuni dei sintomi sopra elencati è assolutamente necessario ridurre l'intensità o sospendere l'allenamento per almeno una o due settimane. Successivamente si può tornare in palestra ricominciare l'allenamento con un programma più breve carichi ridotti fino a quando i sintomi non saranno scomparsi in seguito mantenendo sempre perfetta l'esecuzione dell'esercizio, bisogna cercare di tornare gradualmente carichi che venivano usati nelle sessioni antecedente.