Il tuo personal trainer a catania
produrre un'adeguata perdita di grasso corporeo nel modo migliore possibile. Ovvero, di quanto devono essere tagliate le kcal rispetto a una dieta di mantenimento per produrre perdita di grasso corporeo, limitare al massimo la perdita di massa muscolare ed evitare il più possibile gli adattamenti fisiologici che portano alla diminuzione del tasso metabolico in seguito all'ipocalorica.
In poche parole, sembra che per evitare un eccessivo abbassamento del metabolismo, è preferibile non scendere mai al di sotto delle 1200-1000 kcal.
La maggior parte di voi, e mi riferisco so-
prattutto alle ragazze, spalancherà la bocca a pensare a quante volte avete fatto diete da 800-1000 kcal nel tentativo di perdere peso ottenendo invece risultati scadenti.
Di quanto bisogna ridurre le calorie per perdere grasso?
Qui, finalmente, stiamo iniziando a capirci qualcosa in più: partendo da una dieta ai livelli calorici di mantenimento, se un individuo riduce l'assunzione di cibo di 250 kcal al giomo e aumenta l'attività fisica al fine di consumare 250 kcal al giorno in più, il deficit calorico giornaliero sara' di circa 500 kcal. Che è, poi, un taglio calorico ragionevole da fare, se si vuole dimagrire in salute e senza fare la fame. Si potrebbe ovviarsente anche tagliare dalla dieta tutte e 500 le kcal giornaliere,senza aumentare l'esercizio fisico, olto probabilmente si finirebbe per mangiare troppo poco.
lo personalmente preferisco il primo.
A prescindere da questo, si consideri che la maggior parte degli studi, ha stabilito che la riduzione dell'apporto calorico in assenze d: attività fisica, soprattutto contro resistenze (allenamentocon i pesi), provoca una maggior peruila di massa muscolare e un calo sensibile del tasso metabolico. Quando si inizia una dieta con il fine di diminuire la massa grassa, le calorie dovrebbero esse-
re limitate non più del 10-20% al di sotto dei livelli di mantenimento.
Vale a dire che se un soggetto mantiene stabile il suo peso con 2000 kcal non dovrebbe scendere al di sotto delle 1800-1600 kcal, almeno inizialmente. Infatti, una riduzione iniziale del 10-20%
rispetto alle kcal di mantenimento risulta un taglio calorico accettabile che consente una perdita di
grasso con un occhio di riguardo alla massa muscolare.
Chiaramente alcune persone potrebbero aver bisogno di tagliare le kcal maggiormente, semplicemente bisogna farlo con cautela per evitare di perdere troppa massa muscolare. In termini di chili persi, invece, si ritiene un dimagrimento ottimale quando si perde circa 0,5-1% del peso corporeo a settimana.
Chi perde più di 1-2 kg a settimana probabilmente dovrebbe aumentare le calorie o diminuire l'attività aerobica per evitare la perdita eccessiva di massa muscolare.
Un'ultima riflessione sulla determinazione dei livelli calorici in una dieta dimagrante: molte
persone stabiliscono l'introito calorico totale giornaliero sulla base del peso che vogliono raggiungere.
Tutto ciò è assolutamente sbagliato:
il calcolo del deficit energetico deve essere fatto in funzione delle kcal di mantenimento, sulla base del perso corporeo corrente.
o raggiungere. Tutto ciò è assolutamente sbagliato: il calcolo del deficit energetico deve essere fatto in funzione delle kcal di mantenimento, sulla base del perso corporeo corrente.
La dieta ipocalorica dovrebbe:
1. Inizialmente, creare un deficit netto (esercizio fisico più restrizione calorica) di circa il 10-20% al di sotto delle calorie di mantenimento.
2)Dopo 2-3 settimane, a seconda della perdita di peso/grasso totale, il deficit totale può essere aumentato fino a raggiungere un deficit massimo di 1000 calorie al giorno al di sotte delle kcal di mantenimento.
3)Preferibilmente, non scendere mai al di sotto delle 1200 kcal giornaliere totali.